Esistono differenti scuole di pensiero. Alcuni neurologi sono propensia somministrare fin dlle prime fasi farmaci a base di levodopa, mentre altri propendono per partire con i dopamino-agonisti. Tecnicamente la scelta perfetta e unica non esiste e ciacsun medico sulla base della propria esperienze e delle singole caratteristiche che il paziente manifesta decide un paino di intervento personalizzato
La dottoressa ha detto che prima della Levodopa utilizza i dopamina agonisti, ed ha ben spiegato, seppure celermente, perché. Ha, però, legato questa scelta ad un fattore di eta. Domando. La stessa logica (prima gli agonisti e poi la Levodopa), può andare bene anche in caso di insorgenza di Parkinson a 67 anni? (Il mio caso, per essere chari).